Alice Rotini

a.rotini

Mi sono laureata in Ecologia ed Evoluzione con lode, presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ed ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Biologia Applicata (XXIII Ciclo) presso l’Università di Napoli “Federico II”. Collaboro dal 2007 a numerose attività di ricerca e didattiche dei laboratori di Ecotossicologia e Microbiologia, in qualità di borsista, dottoranda e poi assegnista. Fin dagli inizi, mi sono dedicata allo sviluppo di sistemi per valutare lo stress ambientale e i suoi effetti sugli organismi, soprattutto negli ecosistemi marini. Come spesso impone il mestiere di ecologo, durante la mia attività di ricerca ho intrapreso proficue e stimolanti collaborazioni con (e presso) Università e Centri di Ricerca di calibro internazionale, in Italia e all’Estero, che hanno contribuito in maniera significativa alla mia crescita professionale e personale. Ho ottenuto varie borse di mobilità all’estero, tra le più significative un Erasmus Mundus presso University of Queensland (Brisbane, Australia), COST e Assemble presso il CCMAR/Università dell’Algarve (Faro, Portogallo), l’Interuniversity Institute for Marine Science (IUI; Eilat, Israele) e la Cyprus University of Technology (Limassol, Cipro) 

Attualmente sono ricercatrice presso l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), nel Dipartimento per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente e per la conservazione della biodiversità dove svolgo attività di carattere istituzionale relativamente all’attuazione della Direttiva 2008/56/CE (Direttiva quadro sulla Strategia Marina) e al Processo ECAP (Ecosystem Approach) della convenzione di Barcellona e di supporto alla commissione tecnica VIA-VAS nazionale contribuendo all’elaborazione di pareri e valutazioni tecnico-scientifiche in merito a diversi procedimenti (istruttoria VIA, VINCA, verifica di ottemperanza a prescrizioni, VAS)

L’attività di ricerca che svolgo riguarda: (i) sviluppo di approcci integrati di tipo ecologico, fisiologico e molecolare per il monitoraggio degli ecosistemi marini, con particolare attenzione alle praterie di fanerogame marine (inclusa Posidonia oceanica); (ii) valutazione degli effetti ecotossicologici in organismi e popolazioni sottoposti a contaminazione ambientale; (iii) monitoraggio di matrici biotiche e abiotiche e attività di conservazione e ripristino in habitat marino-costieri (incluse le banquette di Posidonia); (iv) approcci di microbiologia ambientale (incluse analisi delle antibiotico-resistenze e studio del microbioma mediante tecniche di Next Generation Sequencing); (v) gestione ed analisi di dati biologici e ambientali.

Mi piace definirmi ‘innamorata della vita’ e cerco di sfruttarne ogni momento per esplorare e conoscere il mondo con ogni mezzo possibile: i libri, il teatro, la musica, lo sport e soprattutto i viaggi! Tra i viaggi più intensi e significativi c’è sicuramente quello iniziato con la nascita dei miei figli Morgan (2018) e Astrid (2021), che mi regala costantemente nuove prospettive e stimoli e riempie la mia vita di amore puro e incondizionato.